La sala etrusca in Palazzo Grosso a Riva presso Chieri (Torino)

Quando casualmente leggo che la città di Riva presso Chieri era l'antica Ripae oppidum e che i primi abitanti del territorio furono Celti e Liguri penso di non poter fare a meno di raggiungerla per visitarla anche perchè si trova molto vicino alla città di Torino dove mi trovo...e poi scopro che c'è un tesoro custodito nel palazzo storico della città che mi aspetta...

Arrivo facilmente al centro della città dove si erge imponente il Palazzo Grosso, un antico palazzo nobiliare in stile settecentesco, che dal 1855 è sede dell'amministrazione comunale e del suggestivo Museo del Paesaggio Sonoro, questo realizzato nel 2011 in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia.
All'ingresso mi consegnano l'opuscolo con la storia dell'edificio.
Tra le righe mi soffermo sull'ultimo rinnovamento architettonico del palazzo e la sua particolarissima decorazione interna, che a me interessa e per cui sono venuta fino qui, scoprendo che devo tutto il mio entusiasmo alla giovane proprietaria, che lo ereditò nel 1779, la contessa Faustina Grosso. 

Entrando nel palazzo cattura subito la mia attenzione l'atrio decorato a trompe-l’oeil, dove trovano posto un gran numero di pezzi archeologici dipinti, da qui si accede allo scalone in stile neogotico che ci conduce ad una serie di sale decorate a tema: il salone delle feste in stile pompeiano, la saletta della caccia, la sala cinese, la sala dei paesaggi, la sala delle stampe e finalmente la sala etrusca!

Sala all'Etrusca

Dal salone delle feste si accede alla sala decorata con motivi in stile etrusco.
In due nicchie poste lateralmente rispetto alla porta di ingresso sono state collocate due statue in gesso.

Entrando sulle pareti di destra e di sinistra trovo rappresentate due scene di banchetto.
Le decorazioni rivelano l'interesse per le scoperte archeologiche tipico dell'epoca...e non posso fare a meno di notare anche i cuori...

Solo da ricerche fatte poi a casa scopro che nel resto delle decorazioni troviamo anche la raffigurazione di Teseo che affronta il Minotauro sotto gli occhi di Arianna, figure di atleti, le nozze di Ercole ed Elbe, le nozze di Ippodamia turbate dai centauri tra finti bassorilievi, riquadri con figure e alcuni motivi geometrici e floreali. Riprendendo temi e motivi di tradizione greca ed etrusca.

Non è stato sicuramente come entrare in una tomba etrusca, ma la sala mi è piaciuta, vale la pena venire fino qui anche per visitare tutto il palazzo e il museo del paesaggio sonoro ... e mi diverte l'idea che anche la contessa Faustina potesse essere in qualche modo un'etrusca fra le Alpi...

Link utili


The Etruscan room in Palazzo Grosso in Riva presso Chieri (Turin)


When I casually read that the city of Riva presso Chieri was the ancient “Ripae oppidum” and that the first inhabitants of the area were Celts and Ligurians, I thought I had to go to visit it, being verymclose to the city of Turin where I live… to discover that there was a treasure kept in the historic building of the city waiting for me...
I easily reach the city center where Palazzo Grosso stands imposingly, an ancient noble palace in eighteenth-century style, which since 1855 has been the seat of the municipal administration and of the evocative Sound Landscape Museum, that was open in 2011 on the occasion of the 150th anniversary of the Unification of Italy.
At the entrance they hand me the brochure with the history of the building. Reading between the lines I dwell on the latest architectural renovation of the building and its very special internal decoration, which interests me and for which I came all the way here, discovering that I owe all my enthusiasm to the young owner, who inherited it in 1779, the countess Faustina Grosso.
Entering the building, the atrium decorated with trompe-l'oeil immediately catches my attention with its large number of painted archaeological pieces.
From here you enter the neo-Gothic style staircase which leads to a series of themed decorated rooms: the Pompeian-style ballroom, the Hunting room, the Chinese room, the landscaps’ room, the Print room and finally the Etruscan room!
From the ballroom you enter the hall decorated with Etruscan-style motifs.
Two plaster statues have been placed in two niches laterally to the entrance door.
On the right and left walls you find represented two banquet scenes.
The decorations reveal the interest in archaeological discoveries typical of the time... and I can't help but notice the hearts too...
Later by home research I discovered that in the other decorations we also find the depiction of Theseus facing the Minotaur under the eyes of Ariadne, figures of athletes, the wedding of Hercules and Elbe, the wedding of Hippodamia disturbed by centaurs among fake bas-reliefs, panels with figures and some geometric and floral motifs. Taking up themes and motifs of Greek and Etruscan tradition.
It was definitely not like entering an Etruscan tomb, but I liked the room! It's worth coming here also to visit the whole palace and the Soundscape Museum ... and I am amused by the idea that also Countess Faustina could somehow be an Etruscan in the Alps...

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